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lunedì 8 dicembre 2014

un viaggio per il mondo fra paura, bellezza, eleganza e follia.

10 fra i posti più inquietanti e affascinanti di sempre.

Ognuno di noi, guardando film, fotografie, leggendo fumetti o romanzi, è rimasto almeno una volta affascinato da una location in particolare, inquietante, sconvolgente e agghiacciante, ma allo stesso tempo, attraente e curiosa. La domanda che sorge spontanea è ma posti del genere, esistono davvero?

La risposta è ovviamente sì, il mondo è pieno di bellissimi e terribili luoghi, nascosti, temuti, o avidamente visitati da turisti da ogni dove. Ecco i cinque posti, che, secondo 20 siti o blog, sono stati considerati fra i più inquietanti del mondo.


1. Città abbandonata di Pripyat, Ucraina






Benvenuti a Pripyat, una delle più famose città fantasma, situata a nord dell'Ucraina. Questa è solo una delle centinaia di pazzesche fotografie che si possono trovare su web, che spiegano in modo scioccante la realtà di questo posto. La città è stata abbandonata dopo il disastro nucleare avvenuto nel 1986 a Cernobyl, che si trovava solo a 3 km di distanza. Da quel momento, la città è rimasta intatta, come ghiacciata, ferma a deteriorarsi. Pripyat era soprannominata "la città dei fiori", per le moltissime aiuole presenti. Ora, scomparse per sempre.


2. Isola delle bambole, Messico




C'è una piccola isola, in Messico, abitata solo da bambole. Inchiodate a muri, impiccate agli alberi, o appesa a fili e rami, ce ne sono più di 500. La leggenda locale narra che ad appenderle fu un uomo chiamato Barrera, impazzito dopo aver visto il cadavere di una bambina vicino all'isola. L'isola delle bambole è diventata veramente uno dei più famosi centri turistici dell'orrore, per merito della sua reputazione cupa, e della sua storia bizzarra. Ogni anno migliaia di persone affollano l'isola per vedere le sue bambole, e per sentire i lamenti del fantasma di Barrera, che continuerà a prendersi cura di loro in eterno.


3. Foresta dei suicidi, Giappone



Aokigahara (青木ヶ原) è una foresta di 35 kmq, situata alla base nord-occidentale del Monte Fuji in Giappone, ed è composta in gran parte da rocce laviche, caverne di ghiaccio, e soprattutto fitti alberi e arbusti, che frenando l'azione del vento e del sole rendono la foresta particolarmente silenziosa, fredda e buia. La foresta è conosciuta in Giappone e nel resto del mondo soprattutto per essere luogo di numerosissimi suicidi. Solo nel 2010, sono stati ritrovati 54 cadaveri, e ogni mese ne vengono ritrovati di nuovi, nonostante i numerosi cartelli in tutte le lingue, che invitano a pensare alle conseguenze delle proprie azioni.



4. Six Flags Jazzland – New Orleans, Louisiana



Nato col nome di Jazzland e poi acquistato dalla catena di parchi Six Flags, questo parco divertimenti è stato parzialmente distrutto dall'uragano Katrina nel 2005, con conseguente e ovvia chiusura. Nel tempo si sono susseguiti moltissimi tentativi da parte di nuove società di riaprirlo, ma ad oggi non si hanno ancora idee concrete e certezze, di nessun tipo. E il parco rimane lì, fermo, a farsi consumare solo dal tempo.




5. Città sommersa – Schicheng, Cina



Sotto le acque del lago Qiandao si trova un’antica città sommersa: Shi Cheng, o Città dei Leoni, collocata a una profondità tra i 22 e i 40 metri, è oggi meta di un nuovo turismo all’interno della provincia di Zhejiang, nell’est cinese. La sparizione di questo luogo è un evento abbastanza recente. Deriva infatti dalla costruzione del Qiandao,  lago artificiale: con la sua creazione la città di Shi Cheng scomparve dall’oggi al domani, e altrettanto velocemente fu dimenticata. Fino alla sua riscoperta.



Margherita Agati

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